luoghi con una lunga storia
Cividale del Friuli
a poco più di 10 km (16 minuti) da Ronchi Rò
Fondata da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii, da cui viene il nome Friuli, nel 568 d.C. Cividale divenne sede del primo ducato longobardo in Italia e in seguito, per alcuni secoli, residenza dei Patriarchi di Aquileia. La città conserva significative testimonianze longobarde, prima fra tutte il Tempietto, una delle più straordinarie e misteriose architetture alto-medievali occidentali. Nel 2011 il patrimonio storico ed artistico di Cividale è stato riconosciuto dall'UNESCO, che ponendo la città all'inizio del percorso longobardo in Italia, in un itinerario che consente di scoprire tesori stupendi, anche se poco noti, a cominciare proprio dal Friuli Venezia Giulia. (fonte Turismo FVG)
Gorizia
a circa 24 km (30 minuti) da Ronchi Rò
A Gorizia si respira l'atmosfera sospesa tipica di una città di confine: nella piazza Transalpina, fino al 2004 fisicamente divisa da un muro, si passeggia con un piede in Italia e uno in Slovenia. Grazie alla sua particolare posizione geografica, Gorizia è sempre stata influenzata culturalmente dall’incrocio tra diverse civiltà: quella latina, quella slava e quella germanica. Posta al confine orientale, ha sempre giocato un ruolo centrale nella Mitteleuropa. Oggi le sue strade, la sua architettura e i suoi parchi testimoniano la grande storia di questa città. (fonte Turismo FVG)
Udine
a circa 25 km (30 minuti) da Ronchi Rò
Udine è una cittadina con piazze dal fascino veneziano e antichi palazzi: da piazza Libertà, definita "la più bella piazza veneziana sulla terraferma", a piazza Matteotti (o delle Erbe), che, tutta contornata da portici, sembra un salotto a cielo aperto, si osserva la carrellata di antichi e colorati palazzi che annunciano lo spirito di Udine.Sul colle della città sorge il castello da cui si intravedono i tetti della città, le montagne che la circondano e, verso sud, il mare Adriatico.Udine nel Settecento fu la città di Giambattista Tiepolo che qui raggiunse la sua maturità artistica: oggi si possono ammirare i suoi capolavori nelle Gallerie del Tiepolo (nel Palazzo Patriarcale), nel Duomo, nella chiesa della Purità. (fonte Turismo FVG)
Aquileia
a poco meno di 40 km (40 minuti) da Ronchi Rò
Aquileia, importante città dell’Impero romano e poi principale centro per la diffusione del Cristianesimo nell’Europa del nord e dell’est, rappresenta una straordinaria occasione di conoscenza e regala un’indimenticabile esperienza di visita.È sito UNESCO dal 1998 per l’importanza della sua area archeologica e la bellezza dei mosaici pavimentali che custodisce. Tra tutti, il più grande e conosciuto è quello della basilica di S. Maria Assunta, risalente al IV secolo, ma a questo si aggiungono altri preziosi resti musivi di età romana e paleocristiana, che fanno di Aquileia una sorta di capitale del mosaico romano d’Occidente. (fonte Turismo FVG)
Grado
a poco più di 40 km (45 minuti) da Ronchi Rò
Grado è un’elegante cittadina di mare con un centro storico dal fascino veneziano che si rivela tra campielli e vicoli su cui si affacciano le pittoresche case dei pescatori. Nella città vecchia, in Campo dei Patriarchi, dominano la scena la Basilica di Santa Eufemia e l’adiacente Basilica di Santa Maria delle Grazie, la più antica di Grado. È nota come isola del sole, perché i suoi tre chilometri di spiaggia, rivolti a sud, non sono mai in ombra e anche perché, grazie al suo particolare microclima, il sole qui non manca mai. Appartenente un tempo ai domini dell’Impero austro-ungarico, Grado fu molto amata dall’aristocrazia asburgica che, fin dall’Ottocento, raggiungeva l’Isola per i bagni e le pregiate Terme marine che ancora oggi coniugano salute e bellezza e sono il luogo ideale per ridare vigore al corpo e allo spirito. (fonte Turismo FVG).
Trieste
a poco più di 60 km (60 minuti) da Ronchi Rò
Bella e colta, Trieste è la città più cosmopolita d’Italia. Vi si respira il glorioso passato asburgico che ne fece “la piccola Vienna sul mare” e negli incroci di lingue, popoli e religioni che ancora la caratterizzano si intuisce con facilità la sua anima insieme mitteleuropea e mediterranea.Cuore della città è la più bella e la più simbolica delle sue piazze, oggi dedicata all’Unità d’Italia. I palazzi che vi si affacciano sono una sintesi perfetta della storia di Trieste. Il lato più spettacolare della piazza è però quello rivolto al mare, su cui si allunga per oltre duecento metri il Molo Audace.Trieste è anche la città del caffè. Porto franco per l’importazione del caffè sin dal Settecento, il porto di Trieste è tuttora il più importante del Mediterraneo per il suo traffico. Ma caffè a Trieste fa rima anche con letteratura: numerosi e bellissimi sono i caffè letterari, locali storici dal fascino retrò frequentati un tempo da grandi autori come James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba e ancora oggi molto amati dagli scrittori e dagli intellettuali. (fonte Turismo FVG).
immersi in un territorio affascinante
il Collio
tutt'intorno a Ronchi Rò
Piccolo territorio di grandi vini il Collio è una terra complessa, con le sue affascinanti asperità, l’espressione più sincera dei sapori e degli umori dei suoi vini e delle donne e degli uomini che li producono con cura e amore, capaci di trasformare questa complessità in equilibrio. L’innata propensione all’armonia, tra identità diverse che convivono da secoli e tra terreni vitati ad arte e natura incontaminata, si ritrova intatta nei suoi vini di altissima qualità, sapidi, strutturati e profumati: la sintesi dell’universo Collio in un bicchiere. (fonte www.collio.it)
l'Isonzo
incornicia il Collio...
Il fiume Isonzo, che nasce nella regione di Plezzo, in Slovenia, inoltrandosi fra canyon e boschi, entra in territorio italiano presso Gorizia; qui attraverso l'altopiano Carsico viene alimentato dal Vipacco e in seguito, rivolgendosi al mare, dal Torre, per poi concludere il suo percorso di 136 km raggiungendo l'Adriatico nei pressi di Grado, caratterizzando con il suo corso quella parte di territorio friulano chiamato anche Isontino. L'Isonzo, il cui nome deriva dal celtico "Eson", viene storicamente associato alla Prima Guerra Mondiale per le dodici battaglie che prendono il suo nome e che lasciarono nel territorio numerose opere a ricordo della Grande Guerra. A ridosso del corso d'acqua o a breve distanza da esso, si possono incontrare vestigia di antichi castellieri, così come i segni delle precedenti popolazioni che hanno attraversato il territorio, quali i romani, i longobardi e i bizantini o ancora Rocche medievali e fortezze veneziane e austriache. Le acque verde smeraldo del fiume lambiscono un territorio caratterizzato da città di rilevo culturale e storico, come Gorizia, così come da cittadine tutte da vivere come Gradisca d'Isonzo, Sagrado, Fogliano Redipuglia, terminando il loro percorso nei pressi di Grado, località balneare per eccellenza, riconosciuta dall'imperatore Francesco Giuseppe quale "stazione di cura ufficiale" dell'Impero asburgico. (fonte Turismo FVG)
Bosco di Plessiva
a poco più di 5 km (6 minuti) da Ronchi Rò
l bosco di Plessiva, compreso fra i comuni di Cormòns e Dolegna del Collio, si sviluppa su un'altitudine compresa fra 25m e 130 m ed è ricco di querce, rubinie ad alto fusto ed alberi di castagno.Lungo i tracciati sono facilmente individuabili i resti di costruzioni militari, in quanto sull'altura sorgeva una polveriera, in seguito abbandonata ed inghiottita dalla boscaglia di quell'area trasformata poi in Parco Naturale. (fonte Turismo FVG)
Riserva Isola della Cona
a poco più di 30 km (45 minuti) da Ronchi Rò
La Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo si estende per oltre 2340 ha di superficie lungo gli ultimi 15 km del corso del fiume e rappresenta un compendio di habitat naturali unici nel loro genere e ricchi di moltissime specie animali e vegetali. All’interno della Riserva si trova l’Isola della Cona, riconosciuta come la miglior area d’Italia per il birdwatching. (fonte Turismo FVG)
le Alpi Giulie
al di là del Collio...
Il Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie è stato istituito nel 1996 e si estende su poco meno di 100 km² compresi nel territorio dei comuni di Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone in provincia di Udine.Include le parti più elevate delle catene del Monte Plauris (m 1958), dei Monti Musi (m 1869) e del Monte Canin (m 2587), scendendo di quota solo in corrispondenza della frazione di Povici a Resiutta e nella Valle del Torrente Mea a Lusevera. La specificità della zona è determinata dal contatto di tre aree biogeografiche diverse, mediterranea, illirica ed alpina, che concorrono a determinare una straordinaria biodiversità.Visitare il Parco regala emozioni indimenticabili. L’accesso all’area protetta è libero e gratuito, decine di sentieri sempre ben mantenuti consentono di raggiungere in sicurezza i luoghi più importanti. Agriturismi, foresterie, ricoveri montani, rifugi e bivacchi permettono soste e pernottamenti che consentono di rinfrancarsi e godere con calma e intensità della natura circostante. (fonte Discover Alpi Giulie)
Foresta di Tarvisio
a poco meno di 100 km (1,5 ore) da Ronchi Rò
Contornata dalla Alpi Giulie e ricca di ampie vallate e boschi - la Foresta di Tarvisio, con i suoi 24.000 ettari, è la più grande foresta demaniale d'Italia - la cittadina ha un aspetto moderno ma anche un'anima antica, piena di tradizioni tutte da scoprire.Grazie alla sua particolare posizione a ridosso del confine, è un crocevia di lingue e culture dove si incontrano Italia, Slovenia e Austria. L'ottima cucina annovera specialità friulane, carinziane e slovene. (fonte Turismo FVG)